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La dieta per i capelli

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Ecco, quindi i 6 punti chiave da consigliare per seguire una dieta che non provochi “shock” alla capigliatura.

- Innanzitutto, cercare di consumare le famose cinque porzioni al giorno di frutta e verdura. Saziano e nutrono l’organismo di tutte quelle sostanze che lo aiutano a mantenersi in salute (vitamine, antiossidanti, minerali ecc.).

- Non trascurare l’apporto di alimenti proteici (carni bianche, pesce, latticini freschi, legumi) preferendo quelli più magri, in modo da ridurre l’introito di colesterolo e di grassi saturi.

- Scegliere preferibilmente prodotti a base di cereali integrali, fonte di minerali e di biotina, cercando di variarli durante la settimana, inserendo anche il miglio.
- Cercare di consumare almeno due volte a settimana il pesce: fonte dei famosi acidi grassi omega 3 (oltre che di proteine e di minerali).
- Abituarsi a utilizzare “integratori” naturali di minerali e vitamine come i semi oleosi (noci, mandorle, pistacchi e così via).
- Preferire come condimento principe l’olio extravergine di oliva.

Con questa condotta alimentare si soddisfano i fabbisogni delle sostanze nutritive utili per la salute dei capelli, ma anche dell’organismo.

Dove si trovano gli amici della chioma

Vitamina A e carotenoidi. Fonti animali: fegato, carne, pesce (salmone), uova, latte. Fonti vegetali: albicocche, anguria, asparagi, broccoli, carote, cachi, cavolo, indivia, lattuga, melone, peperoni rossi, pomodori, spinaci, zucca.
Vitamina C. Agrumi, broccoli, cavoli, fragole, kiwi, lamponi, mango, papaia, peperoni, pomodori, ribes nero, spinaci.
Vitamina E. Prevalentemente negli oli vegetali (girasole, mais, oliva) ma anche in avocado, mandorle, noci, nocciole, pistacchi. In misura minore è presente in verdura e ortaggi freschi.
Biotina. Fonti animali: fegato di vitello, latte, tuorlo d’uovo. Fonti vegetali: soia, semi oleosi, lievito di birra, cereali integrali.
Cisteina. Fonti animali: carne, latte e derivati, uova. Fonti vegetali: cereali.
Metionina. Solo fonti animali: carne, pesce, latte, uova.
Selenio. Fonti animali: carne (agnello, anatra, maiale, pollo), formaggi stagionati, pesce (crostacei, frutti di mare, sardine, tonno), tuorlo d’uovo. Fonti vegetali: aglio, broccoli, cavolo, cetrioli, cereali (specie se integrali), cipolle, funghi, sedano
Zinco. Tra gli ortaggi: carote, cavolo verde, sedano, spinaci. Fonti animali: carne e pesce in generale (acciughe, polipo, seppie, ostriche). Fonti vegetali: tutti i cereali e i legumi, frutta oleosa.
Rame. Fonti animali: cozze, ostriche, salmone, miele. Fonti vegetali: semi oleosi (anacardi, arachidi, noci), germe di grano, lenticchie, avena e orzo, funghi.
Ferro. Fonti animali: fegato, carne, pesce (corvina, caviale, mormora, scorfano, pagello, salpa, occhiata, boga, spigola, pagello), frutti di mare (ostrica, cozza). Fonti vegetali: cereali integrali, muesli, melassa di canna da zucchero, legumi secchi, semi oleosi, frutta secca, verdure verdi (rucola, radicchio, tarassaco, indivia) e pomodori secchi.

Bibliografia

Formenti A, Mazzi C, Dieta e salute con gli alimenti vegetali, Tecniche Nuove, Milano, 2012.
Murray M et al, Enciclopedia della nutrizione, Tecniche Nuove, Milano, 2009.
Holford P, Manuale di nutrizione familiare,Tecniche Nuove, Milano, 2008.

Liberamente tratto dalla rivista L'Erborista, 03-2013

 

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